Wii U: Nintendo interrompe la produzione della console?
Wii U fuori produzione? Si tratterebbe semplicemente di sotterrare un cadavere...
Nintendo ha deciso di interrompere la produzione della sua console Wii U a partire dal 4 novembre 2016. Questo è quanto emerge dalla notizia pubblicata da Eurogamer.net e forte della conferma di "diverse fonti" vicine alla testata. La stessa Nintendo è stata contattata per commentare la notizia ma, almeno per ora, ha rifiutato di rispondere.
Aggiornamento: smentita poi riconfermata
Secondo Polygon, Nintendo avrebbe smentito le voci diffuse. Una fonte interna avrebbe dichiarato che la compagnia non ha intenzione di interrompere la produzione ma Wii U potrebbe diventare "difficile da trovare".
Tuttavia Eurogamer non ha smentito e infatti, dopo qualche tempo, è arrivata la conferma. Il sito ufficiale di Nintendo Japan riporta: "La produzione Wii U è programmata per finire". Anche se non è indicato il momento esatto in cui accadrà, la fine è vicina.
Nintendo Wii U: un flop?
Per come stanno le cose al momento, Wii U è stato un flop clamoroso per Nintendo, basti pensare ai dati di vendita (in milioni di unità) storici delle loro console casalinghe:
- Nintendo NES (1983) 61,91 milioni
- Super Nintendo SNES (1990) - 49,10 milioni
- Nintendo 64 (2001) - 32,93 milioni
- GameCube (2001) - 21,74 milioni
- Nintendo Wii (2006) - 101,63 milioni
- Nintendo Wii U (2012) - 13,36 milioni
Nintendo Wii U è la home console meno proficua mai prodotta dalla casa giapponese. La crisi della console è ben documentata dai recenti fallimentari dati di vendita relativi all'ultimo semestre fiscale, talmente scarsi che molti hanno annunciato la sua morte da tempo, ancor prima dell'annuncio del termine della produzione.
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