"Il Viaggio" di FIFA 17 - speciale

FIFA 17 Hunter

FIFA ricomincia dalla nuova modalità carriera.

Anno nuovo, FIFA nuovo. All’E3 2016 è stato finalmente svelato al mondo FIFA 17, il nuovo capitolo della serie calcistica di EA Sports che, come da prassi, si propone di rinnovare e migliorare l’esperienza di gioco con tantissime aggiunte e accorgimenti.

Quest’anno negli studi di Montréal si sono impegnati soprattutto per proporre una feste grafica inedita alla simulazione, che passa dal poco apprezzato Ignite, debuttato all’inizio dell’attuale generazione di console, al Frostbite, il motore grafico che muove tutti i giochi Electronic Arts e, in particolare, la serie Battlefield. Particolare attenzione è stata posta anche allo svecchiamento della modalità carriera, che ora si chiama “Il Viaggio” e ci farò vestire i panni di Alex Hunter, un ragazzo che partendo da umili provini arriverà a vestire le maglie dei più importanti club della Premier League.

Ma procediamo per gradi e partiamo col parlare del motore di gioco, che, come vi anticipavo, già conosciamo perché si tratta dello stesso utilizzato da DICE per la creazione degli ultimi Battlefield. Guardando i primi trailer, che sono tutti renderizzati in-game, notiamo già delle differenze sostanziali nel dettaglio dei volti dei calciatori e di tutto il terreno di gioco. In attesa dei primi video gameplay che arriveranno prossimamente, nei filmati realizzati dai ragazzi di EA è possibile vedere qualche scorcio ritraente lo stadio con tanto di pubblico, e il colpo d’occhio restituito è nettamente differente rispetto a quanto visto in FIFA 16, con un guadagno netto in termini di qualità d’immagine facilmente visibile.

Il cambiamento del motore non impatterà soltanto sul lato tecnico e grafico, ma anche sulla gestione della fisica di gioco. Come successo già in passato, ci sarà un miglioramento sostanziale dei contrasti e tutta la fisica che riguardai movimento del pallone, con un risultato sempre più vicino alla realtà.

Nella conferenza di presentazione sono state messe in mostra tre principali novità in termini di gameplay: la nuova gestione delle punizioni, il maggiore realismo nei contrasti di gioco e la una nuova intelligenza artificiale dei calciatori. La prima permetterà al giocatore di scegliere, a seconda della situazione, in che modo battere i calci di punizione, scegliendo rincorsa, posizione e angolazione del tiro. La parola d’ordine per quanto riguarda i contrasti di gioco, invece, è realismo: gli scontri saranno più vicini alla realtà e gestiti in modo più preciso dal motore di, con un cambio di meccaniche che si preannuncia anche abbastanza visibile, soprattutto durante i primi match giocati.

In ultimo, la nuova intelligenza artificiale, secondo quanto mostrato, permetterà ai giocatori di gestire i movimenti a seconda della situazione in cui si trovano. Un esempio? Correndo verso un pallone lanciato in profondità, il vostro alter ego digitale cercherà di spostare automaticamente l’avversario con l’utilizzo del corpo. Il tutto, poi, sarà accompagnato da una serie di nuove tecniche di attacco e, dunque, dei movimenti a sorpresa con inserimenti meno meccanici e più veritieri, per cercare di ricevere palloni o giocare nell’area di rigore come mai prima d’ora.

Passiamo ora alla modalità carriera di cui vi ho parlato nell’introduzione. In FIFA 17 avremo l’opportunità di vestire i panni di un ragazzo che partendo dal basso punterà ai club più forti al mondo, ed EA Sports ha costruito una vera e propria avventura attorno a questa crescita, dandogli anche un taglio cinematografico. Non si tratterà, dunque, di giocare solo andando effettivamente a ricoprire un ruolo sul terreno di gioco, ma di gestire contatti con la stampa, fare interviste a fine partita e scegliere per quali club firmare contratti, a seconda della vostra bravura e delle offerte che arriveranno.

Le prestazioni in partita saranno determinanti per essere protagonisti in quello che rimane il campionato di riferimento per EA, ovvero la Premier League. Ed è interessante, tornando alla questione della narrazione in un gioco sportivo, constatare che BioWare, la software house responsabile di Mass Effect e Dragon Age, è alle prese con la scrittura del sistema di scelte multiple di FIFA 17. Attendiamo di scoprire qualcosa di più e di provarlo con mano, ma in termini di interattività, sembra essere una novità assoluta per il genere.

José Mourinho sarà uno degli allenatori, nonché testimonial, di FIFA 17.

Da menzionare anche la presenza in panchina dei venti allenatori del massimo campionato inglese della prossima stagione. Anno per anno viene aggiunto un pezzo a questa competizione, partner ufficiale della serie che già in FIFA 16 aveva guadagnato l’inserimento di tutti gli stadi ufficiali. Tuttavia, non è da escludere in un prossimo capitolo questa feature verrà estesa agli altri campionati, staremo a vedere. Inoltre, è impossibile non accennare alla prima modalità giocata di FIFA, ovvero Ultimate Team, la fortunata variante a base di carte collezionabili della simulazione calcistica di EA.

Purtroppo, non ci sono ancora informazioni concrete al riguardo, quindi dovremo attendere la Gamescom di Colonia o la pubblicazione di nuovi trailer per scoprire nel dettaglio aspetta quest’anno. Sono auspicabili una serie di migliorie alla gestione del mercato e dei crediti, come è stato fatto ultimamente per cercare di porre dei freni alla vendita di giocatori o crediti direttamente online. Non è da escludere anche un aggiornamento delle meccaniche del Draft, variante introdotta lo scorso anno e che ha contribuito senza alcun dubbio a rendere più divertente l’esperienza di gioco, fornendo a tutti i giocatori la possibilità di disputare qualche match con squadre composte da top player, con annesse versioni potenziate a seconda della settimana.

FIFA 17 arriverà nei negozi il prossimo 29 settembre per Xbox One, Xbox 360, PlayStation 4 e Playstation 3. Sarà possibile scegliere tra tre diverse edizioni: la standard, la Deluxe e la Super Deluxe. L’edizione standard conterrà il gioco e, a seconda del retailer scelto, avrà anche qualche bonus digitale aggiuntivo o una steelbook, mentre le altre due proporranno diversi contenuti per Ultimate Team e non solo. L’edizione Deluxe permetterà di riscattare un pacchetto Jumbo Premium Gold (15.000 crediti) a settimana per 20 settimane, prendere in prestito per tre partite un giocatore a scelta dalla squadra della settimana per 20 settimane, prendere in prestito per otto partite un giocatore a scelta tra i nuovi Ambassador, ovvero: Hazard, Martial, Reus e Rodriguez.

In ultimo, sarà possibile scaricare una serie di divise aggiuntive realizzate dai designer e i musicisti che hanno lavorato alla colonna sonora del gioco. L’edizione più costosa e completa è la Super Deluxe, che va vista come una versione estesa della Deluxe, poiché offre il doppio dei bonus, quindi: due pacchetti Ultimate Team a settimana per 20 settimane, la possibilità di scegliere due giocatori in prestito dalla squadra della settimana, sempre per 20 settimane. Incluso nel prezzo c’è anche il prestito di uno degli Ambassador e le divise speciali. Insomma, un’edizione per veri appassionati della serie.

Da segnalare anche l’ormai consueta prova di EA Access e Origin Access, che, come sempre, permetterà di provare con qualche giorno di anticipo il gioco completo per un totale di dieci ore, permettendo, inoltre, di conservare i salvataggi e gli obiettivi sbloccati. Per chi non lo sapesse, i due servizi di Electronic Arts riservati rispettivamente a Xbox One e PC permettono, ad un costo mensile di €3,99, di giocare in forma completa diversi titoli targati Electronic Arts e di provare in anticipo i giochi di prossima uscita, oltre ad ottenere degli sconti su titoli selezionati del catalogo. Infine, passando al discorso della copertina che campeggerà nei negozi a partire da settembre, quest’anno Electronic Arts, avendo chiuso il rapporto con la storica cover star Lionel Messi, ha deciso di cambiare un po’ le regole proponendo i suoi gli Ambassador internazionali in prima linea.

Non sappiamo se, come successo gli altri anni, verranno realizzate delle copertine pensate appositamente per ogni paese in cui il gioco sarà distribuito. Se così fosse, per quanto riguarda la versione italiana attualmente ci sentiamo di fare due ipotesi: quella che vede il ritorno di Gonzalo Higuain, già testimonial in FIFA 15, affiancare uno o più degli Ambassador per via il record di 36 gol segnati durante lo scorso campionato di Serie A; oppure quella di Paulo Dybala, che è stato protagonista nell’ultimo campionato vinto dalla Juventus, la squadra campione d’Italia. Non mancheremo di aggiornarvi in merito alle nostre ipotesi o le decisioni di Electronic Arts.

Insomma, cari lettori, anche quest’anno FIFA sembra essere carico di novità, anche in forma piuttosto sostanziale, dato che di fatto l’introduzione del Frostbite Engine è destinata a riscrivere totalmente le regole del gioco. Non c’è dubbio, quindi, sul fatto che durante le prime partite sarà come ripartire da zero, dovendo cominciare a giocare in un modo completamente nuovo.

Continuate a seguirci: continueremo ad aggiornarvi con tutte le novità, le curiosità e i dettagli su FIFA 17 nel corso di tutta la stagione estiva. Occhi puntati in particolar modo sulla Gamescom 2016, dove, come da copione, sarà possibile provare con mano il gioco a poco più di un mese dall’uscita. Sarà proprio in quell’occasione che conosceremo anche la data d’uscita della demo, un’altra ottima scusa per tornare a parlare di calcio virtuale. Anche se, solo grazie ai trailer pubblicati in questi giorni, sembrano esserci le basi per un’altra stagione tutta da giocare.