GameStop che combini? Il prezzo di Switch NON sarà €399,98

GameStop ha sbagliato ad aprire le prenotazioni. Ma davvero qualcuno di voi sta pensando di preordinare adesso? Se sì, non fatelo.

Oggi, 4 gennaio 2017, GameStop Italia ha messo in catalogo il Nintendo Switch, preordinabile al prezzo di €399,98. Apriti cielo, il delirio sulla rete seguito da tante critiche verso un prezzo troppo elevato. In realtà basta scorrere un po' più in basso nella pagina e leggere le "informazioni aggiuntive" per accorgersi della seguente segnalazione: "Nel caso in cui il prezzo sarà inferiore verrà rimborsata la differenza", che implicitamente indica che si tratta soltanto di un placeholder.

Ma tra le critiche a un prezzo che non esiste, e altre critiche al sensazionalismo (che personalmente non ho rilevato) di alcuni titoli, non vedo critiche aperte a GameStop Italia. Proviamo a svolgere l'ingrato compito: GameStop ha sbagliato ad aprire le prenotazioni, indipendentemente dal prezzo indicato. Innanzitutto perché le informazioni ufficiali sulla macchina sono ancora scarse, motivo per il quale non ha senso preordinare la console, tra l'altro a pochissimi giorni da una presentazione ufficiale di Nintendo (il 13 gennaio) durante la quale, con ogni probabilità, verrà svelato anche il prezzo ufficiale di lancio.

Se apriamo il sito principale di GameStop, quello dedicato al territorio Americano, scopriamo che la console non è preordinabile e si viene reindirizzati a una pagina nella quale è possibile lasciare Nome, Cognome, Email e numero di telefono per ricevere informazioni. Una strategia decisamente più onesta e comprensibile allo stato attuale.

Il prezzo di Nintendo Switch nei negozi GameStop intorno al mondo

Ma purtroppo non è solo la divisione italiana di GameStop ad aver attuato questa strategia, anche GameStop Irlanda ha aperto le prenotazioni mettendo un prezzo base più alto, prezzando a €499,99. Stessa sorte per GameStop Germania che si è spinta ancora oltre, fino a €777,77 (diavolo, con €666,66 sarebbe stato un epic win), immediatamente preceduta da GameStop Finlandia con un prezzo di €999,95. Ma il primato assoluto spetta a GameStop Norvegia con le sue 9999,99 corone svedesi, pari a circa 1049 euro. Anche GameStop Australia, unico negozio della catena a specificare chiaramente "placeholder price" nel titolo, ha prezzato la console a 999,00 dollari australiani con tanto di preordine.

Che significato ha questa mossa? Quale potrebbe essere il senso di aprire un preordine correndo il rischio di essere clamorosamente smentiti pochi giorni dopo con l'annuncio del prezzo ufficiale di Nintendo Switch? Che GameStop non voglia altro che far parlare di sé per farsi pubblicità? Nell'era dell'informazione 2.0 si tratta di una possibilità, e se il rischio è quello di dover emettere un bel po' di rimborsi a causa del prezzo sovrastimato: tanto meglio, significa che tante unità sono state vendute. Tra qualche giorno GameStop Italia ritoccherà il prezzo, e magari qualcuno gli dedicherà qualche altro titolo per riempire lo spazio delle notizie dedicate a Switch dopo la conferenza del 13 gennaio.

Genialità o scorrettezza nei confronti degli acquirenti? Decidete voi.

Io dico che il prezzo di Switch non sarà €399,98, ma più basso, come traspare anche da alcune previsioni di vendita degli analisti. Se dovessi sbagliarmi: tanto peggio, un prezzo vale l'altro se il criterio di valutazione è totalmente arbitrario. Se Nintendo vendesse Switch a un prezzo tanto alto, relegherebbe sé stessa a una nicchia di mercato ancor più ristretta (al momento direi inesistente) di quella abbracciata dalla console ibrida, circondata da un lato dal florido mercato mobile in crescita costante e dall'altro da console casalinghe nettamente più prestanti e disponibili a un prezzo simile. Il prezzo di €399 potrebbe essere appetibile soltanto a patto che si tratti di un bundle con un Pro Controller e qualche gioco incluso, così come alcuni rumor avevano fatto presagire in passato.