Super Mario Run sessista, liberiamo la sfornatorte Peach dalla schiavitù

Principessa Peach artwork

Peach dovrebbe fare la DJ? Ottima idea, non capisco perché Nintendo non ci abbia mai pensato.

Super Mario Run, il primo gioco mobile first party di Nintendo, è stato accusato di sessismo. Perché? Perché all'interno del gioco compare un messaggio in cui la principessa Peach invita Mario a partecipare a una festa al castello affermando: "Ti preparerò una torta!". Pasticcieri cominciate a tremare: siete potenzialmente delle checche isteriche.

Una giornalista di Mashable, Kate Sommers-Dawes, si chiede: "Perché deve preparare una torta? Non può essere una DJ o qualcos'altro?". La nuova critica femminista all'idraulico italiano creato da Shigeru Miyamoto riguarda dunque la sua tendenza a salvare un'inerme principessa sfornatorte, schiavizzata dall'Antica Pasticceria del Castello dal 1985.

Chiedo a questi critici: quale tipologia di lavoro possono svolgere le protagoniste femminili dei videogiochi? Per adesso abbiamo un'indicazione: il DJ. In effetti Peach dovrebbe adeguarsi ai tempi che corrono, le pasticcerie sono roba vecchia ed è giusto guardare oltre. Nintendo dovrebbe provvedere realizzando un nuovo Rhythm game intitolato Super Mario DJ: Hip Hop Edition, in cui la principessa è l'anima della festa mentre Mario e Luigi si contendono lo scettro di rapper più gangsta del Regno dei Funghi. Ai microfoni, Bowser che prima di un match si rivolge alla ragazza affermando: "Hei girl, spin that shit!".

A quel punto la saga di Super Mario, finalmente emancipata, avrà definitivamente scacciato via le routine arcaiche del XX secolo per conformarsi, finalmente, all'idiozia del XXI.