Steam Direct prende il posto del vecchio Steam Greenlight

Steam Games

Steam Direct è il nuovo sistema di Valve per pubblicare giochi indipendenti. Ma come funziona?

Era nell'aria da tempo, ma finalmente è arrivato l'annuncio ufficiale: Steam Direct sarà il successore di Steam Greenlight. Dopo la sua introduzione, gradualmente Greenlight ha attirato tante critiche sul suo funzionamento, innanzitutto per la quantità esagerata di titoli presentati e della facilità con cui, attraverso alcuni trucchetti, si poteva "acquistare" il voto positivo da parte degli utenti.

Tutto questo non è mai stato un mistero ed è facilmente riscontrabile osservando i grafici e le statistiche di Steam inerenti l'aumento esponenziale dei titoli pubblicati ogni mese sulla piattaforma nel corso degli ultimi anni.

Giochi pubblicati su Steam nel 2016

Ma cos'ha in mente Valve per migliorare l'esperienza di Greenlight?

La lezione imparata con l'esperienza di Greenlight

Le parole dell'azienda di Bellevue sono molto chiare: "Ci sono circa 100 giochi di Greenlight che hanno incassato almeno $1 milione ciascuno, e molti di questi non sarebbero stati pubblicati seguendo le vecchie policy dello Store di Steam, più selettive e stringenti. Questi successi imprevisti hanno messo in evidenza la diversità del pubblico di Steam, da chi spende migliaia di ore su un solo titolo fino a chi gioca poche ore su tanti titoli. Da chi ama i giochi strategici 4X a chi invece è interessato alle Visual Novel".

Per Valve, Greenlight ha fatto emergere 2 problemi chiave da risolvere:

  • Migliorare il percorso di pubblicazione dei nuovi contenuti su Steam;
  • Creare nuovi modi per offrire ai clienti i contenuti del tipo desiderato.

Per risolverli, Valve ha realizzato molto lavoro dietro le quinte, potenziando gli strumenti di pubblicazione per gli sviluppatori per avvicinarli ai loro clienti. Altre miglioramenti sono stati mostrati dopo la pubblicazione del Discovery Update 2.0, come il nuovo Elenco Scoperte personalizzato e le nuove opzioni per i Curatori come la funzione per specificare se un gioco è "Consigliato" oppure "Non consigliato".

Steam Direct: ecco come funziona il nuovo sistema

Il passo successivo ai miglioramenti sopra elencati, è quello di stabilire un nuovo sistema di "iscrizione diretta" per gli sviluppatori che vogliono pubblicare su Steam, che appunto si chiamerà Steam Direct: "Chiederemo agli sviluppatori di completare una serie di documenti digitali, per verificare la compagnia e il personale. La richiesta di documentazione sarà simile a quella applicata dalle banche durante l'apertura di un conto corrente. Dopodiché gli sviluppatori dovranno pagare una quota per ogni nuovo titolo che vorranno pubblicare".

Logo del vecchio Steam Greenlight

In precedenza, Greenlight permetteva di pubblicare giochi illimitati con soli $100 di quota d'iscrizione. Con Direct, Steam richiederà una cifra che arriverà fino a un massimo di $5000 per ogni gioco pubblicato. I dettagli sono ancora un "work in progress", ma la strategia è chiaramente quella di semplificare ulteriormente il processo di pubblicazione piuttosto che inasprirlo, e nello stesso tempo alzare l'asticella dei costi per tenere fuori quelli che pubblicavano 3-10 giochi diversi nella speranza che uno di loro potesse avere successo, senza avere un progetto concreto tra le mani.

Dubbi e perplessità sul sistema Steam Direct

Diversamente da come molti si aspettavano, il nuovo Direct non rende più stringenti i controlli, ma rende più stringente l'accesso al sistema, richiedendo documentazioni certificate e aumentando il prezzo d'ingresso, certamente un vantaggio per le tasche della compagnia fondata da Gabe Newell.

Se la soglia di ingresso si avvicinerà alla massima cifra indicata di 5000 dollari per gioco, il rischio è che Direct possa tenere fuori piccoli e talentuosi sviluppatori indipendenti senza una buona solidità economica alle spalle. D'altro canto, è innegabile che verranno scoraggiati i tentativi di buttarsi all'arrembaggio senza un buon progetto aumentando la qualità media dei titoli pubblicati sulla piattaforma, mentre gli sviluppatori con l'intenzione di realizzare piccoli progetti, potrebbero cominciare a guardarsi intorno organizzando la pubblicazione dei titoli su lidi più accoglienti come Itch.io.

Se la soglia di sbarramento sarà bassa, non essendoci alcun controllo di qualità approfondito se non la garanzia che l'applicazione funzioni correttamente e sia priva di virus, c'è il rischio che lo Store non risolva il problema della bassa qualità dei titoli.

Sarà interessante vedere come Valve gestirà il passaggio di consegne, previsto per la Primavera/Estate del 2017.