Nioh vs Dark Souls. Non sarà open world a causa dei tempi di caricamento

Nioh Artwork

Il game director di Nioh ha parlato delle differenze con Dark Souls e perché non sarà Open World.

Nuove informazioni su Nioh, l'attesissimo titolo ispirato a Dark Souls, erede spirituale di Ninja Gaiden che ha mandato in visibilio i fan di serie come Tenchu, Onimusha e lo stesso Ninja Gaiden, appassionati di questa tipologia di giochi e dell'ambientazione orientale nel Giappone feudale.

Impossibile non notare le similitudini con Dark Souls, in particolare le atmosfere dark e la difficoltà elevata e proibitiva per alcuni. Il game director del gioco, Fumihiko Yasuda, ha spiegato perché il gioco non sarà open world:

"Abbiamo deciso di non implementarlo perché non volevamo incorrere in tempi di caricamento troppo lunghi in un gioco dove il personaggio può morire un'infinità di volte durante il gameplay. Inoltre avrebbe influito sull'accuratezza del matchmaking. Se Nioh diventerà un franchise, allora considereremo l'opzione di allargarlo fino ad essere open world cercando di mantenere intatta l'intensità del gioco".

Nioh: gameplay screenshot

Yasuda ha anche parlato delle differenze tra Nioh e Dark Souls, sia a livello di gameplay che a livello di struttura concettuale: "Innanzitutto il protagonista di Nioh è un samurai. Si tratta di un gioco action-centrico con molti elementi ispirati alla cultura samurai, così come un approccio unico alla contrapposizione fra 'immobilità e movimento' tale da garantire un'interazione spirituale fra il giocatore e il nemico. Non parliamo poi degli elementi hack 'n' slash che coinvolgono tutta una serie di armi come katane, lance e armature giapponesi".

Nioh uscirà in esclusiva per PS4 il 9 febbraio 2017 come annunciato al recente TGS 2016.