Microsoft presenta l'hardware di Xbox One X: 4K di potenza retrocompatibile

Scorpio Engine

Microsoft ha rivelato le caratteristiche tecniche di Xbox One X ai Digital Foundry. Analizziamole...

Potenza, qualità, compatibilità: le tre luci guida di Microsoft durante la realizzazione ingegneristica dell'hardware che compone l'anima della nuova console Xbox Scorpio, erede di Xbox One. Questa nuova creatura verrà distrubuita nei negozi a fine 2017 e, quando questo accadrà, sarà la console più potente della storia e la più prestante sul mercato, capace di raggiungere i 4K nativi per tutti i giochi presenti nel parco titoli (tranne quelli a 720p che saranno upscalati) e superando di alcune leghe l'attuale detentrice del trono: la PS4 Pro di Sony uscita a novembre 2016.

La potenza di Xbox One X (Scorpio)

Xbox (nome in codice) Scorpio sorpassa grandemente in potenza la "vecchia" (ma non tanto da andare in pensione, come vedremo) Xbox One. La CPU di Scorpio supera la sorellina minore del 31% in velocità, ma le più interessanti novità arrivano sul fronte dell'ottimizzazione architetturale: minore latenza e personalizzazione sezione per sezione, in maniera tale da tirare fuori il massimo da ogni singolo transistor, ben 7 miliardi per l'intero chipset integrato (APU a 16nm) soprannominato per l'occasione Scorpio Engine.

"Abbiamo spostato le Direct3D 12 inserendole direttamente nel command processor della GPU", ha detto Andrew Goossen, ingegnere responsabile della progettazione di Scorpio, “in pratica il nostro canale di comunicazione tra il gioco e la GPU è superefficiente”.

La GPU è la più spiccata caratteristica di Scorpio: 40 unità computazionali (CU) AMD Radeon che girano alla frequenza di 1172 MHz, contro gli 853 MHz di Xbox One e i 911 MHz di PS4 Pro. Una potenza che il team di Microsoft ha faticato a raffreddare adeguatamente implementando per la prima volta in una console un sistema di dissipazione a camera di vapore simile a quello delle schede grafiche Nvidia GTX 1080 e GTX 1080 Ti, due delle più potenti GPU in vendita per i PC di fascia alta.

Inside Xbox Scorpio La componentistica interna di Scorpio

Nessuna rivoluzione dunque, ma un'architettura AMD Radeon che gli ingegneri Microsoft (così come gli sviluppatori di videogiochi) conoscono bene, tanto da averla spinta fino all'estremo delle sue possibilità. Sono presenti anche altri accorgimenti come un leggero miglioramento del chipset audio con supporto a Dolby Atmos in gioco e Dolby Atmos per le cuffie (oltre a un formato proprietario di Microsoft chiamato HRTF e sviluppato dal team di Hololens), una maggiore velocità del bus dell'Hard Disk (al fine di rendere i caricamenti dei giochi in 4K di Scorpio identici a quelli di Xbox One). Il tutto è sostenuto da un'alimentazione integrata nella console attraverso una PSU da 245W.

Identica la disposizione delle porte rispetto alla One: manca solo la porta del Kinect (che richiede l'apposito adattatore USB). Il design estetico? Lo scopriremo durante l'E3 2017.

La qualità dei videogiochi

La miglior qualità visiva attualmente disponibile: 4K (2160p) nativi con HDR (High Dynamic Range), sono stati sin da subito l'obiettivo principale degli ingegneri Microsoft. Per raggiungerlo era necessario ottenere almeno 6 TFLOP (contro i 4.2 TFLOP di PS4 Pro) di capacità elaborativa: un obiettivo raggiunto che metterà a disposizione degli sviluppatori uno strumento facile da programmare e sufficientemente potente da consentire la realizzazione di un primo "vero" salto generazionale videoludico verso il 4K.

Microsoft non ha mostrato solo numeri, ma anche una prova su strada di Forza Motorsport in 4K e 60 fps costanti. Usando la stessa qualità delle impostazioni di Xbox One con asset (texture, macchine, modelli e tracciati) in 4K, la GPU di Scorpio non andava oltre il 66% di utilizzo effettivo facendo presagire la presenza di un netto margine di miglioramento ancora da sfruttare.

Forza Motorsport in 4K nativi Forza Motorsport in 4K nativi @ 60 fps

E per chi volesse collegare la nuova console a una TV 1080p? Il downsampling sarà, ovviamente, presente. Proprio come accade con PS4 Pro, le prestazioni più elevate di Scorpio consentiranno di incrementare la qualità visiva dei giochi in 1080p, sia nell'impatto visivo complessivo che nella fluidità del frame-rate.

Un'altra chicca per gli appassionati di video gameplay e screenshot: sarà possibile catturare i contenuti giocati in 4K e HDR utilizzando una caratteristica intitolata "cattura dello schermo retroattiva" che consente di muoversi attraverso ogni frame registrato e scegliere l'immagine da salvare migliore possibile.

Compatibilità e retro-compatibilità

Un hardware spinto all'estremo delle sue capacità senza rivoluzionare la sua struttura: necessario secondo i big di Redmond per mantenere la piena retrocompatibilità insieme a tutte le altre promesse di Microsoft che sono sempre state chiare, anzi, cristalline: tutti i giochi Xbox One gireranno su Scorpio in 4K. Nessun compromesso. Nessun gioco in esclusiva. Un'unica piattaforma Windows universale.

Scorpio sarà la console top di gamma di un ecosistema software totalmente compatibile e andrà, dunque, ad affiancare sul mercato Xbox One e Xbox One S. A chi tenta ancora di domandare: "Sarà dunque una console mid-generation come PS4 Pro?", Microsoft risponde: "Beyond generation", una sentenza di morte per tutto ciò che era stato creduto in passato, avvicinando "pericolosamente" la filosofia delle console alla filosofia che da sempre ha contraddistinto il variopinto mondo del PC.

Ma il prezzo da pagare per tutto quanto abbiamo visto finora e che certamente e inevitabilmente vedremo nei prossimi mesi, potrebbe non essere così tanto oneroso come molti pensavano: "Si tratta di un prodotto di consumo e per questo vogliamo raggiungere un prezzo a cui i consumatori comprerebbero la console. Tutto dipenderà dal bilanciamento della potenza con il prezzo", sono state le parole finali del team Xbox.