Sony presenta DualSense, il controller di PlayStation 5 sarà bianco e nero
Non più DualShock ma DualSense, il primo assaggio "concreto" di PS5, console Next-Gen di Sony.
Un po' a sorpresa Sony ha svelato quello che sarà il controller ufficiale di PlayStation 5. Oltre al cambio di nome, da DualShock a DualSense, c'è un cambio di livrea, di peculiarità e alcune interessanti funzionalità aggiuntive.
Il colore è la prima cosa che salta all'occhio: si passa dal classico "all black" al bianco e nero. La forma è più ergonomica e sinuosa, con curvature più rotonde e seducenti. Restano le levette analogiche simmetriche, i quattro tasti dorsali L1, L2, R1, R2 e il touchpad centrale, che però occuperà una superficie più ampia rispetto al fratellino.
Ma la parola Sense, che sostituisce la parola Shock, pare non essere solamente un gioco di parole altisonante ideato dal reparto marketing della casa giapponese. Jim Ryan, Presidente e CEO di SIE ha affermato che «DualSense segna una svolta rispetto ai nostri precedenti controller e cattura perfettamente il senso del salto generazionale di PS5. Il nuovo controller, insieme alle altre funzionalità innovative di PS5, sarà trasformativo per i giochi della prossima generazione».
Cosa significa? Dalla vibrazione, il focus di Sony si sposta sulla "sensorialità". Per capire quali saranno le effettive differenze dovremo effettivamente "toccarle con mano". Ciò che sappiamo è che questa sensorialità verrà assorbita pure dai pulsanti dorsali, i quali si trasformano in trigger adattivi con feedback aptico: la stessa funzionalità, avanguardistica all'epoca della sua uscita, che caratterizzava l'ormai defunto Steam Controller.
Infine, il pulsante "Share" viene sostituito dal pulsante "Create", che fattualizzerà l'impegno di Sony di eguagliare la funzione "State Share" di Google Stadia, la quale consente ai giocatori di condividere l'intero "stato del gioco" in un esatto momento. Una sorta di "salvataggio al volo" da condividere come oggi condividiamo una foto o un link. Basta cliccare sul link per continuare a giocare con quello specifico personaggio, quelle specifiche abilità, quello specifico inventario e in quello specifico punto del gioco.
Questo è quanto. Non tutto, maggiori informazioni verranno diffuse nelle prossime settimane, ma abbastanza per "sentire" la Next-Gen sulla pelle, sempre più vicina e palpabile.